giovedì 24 settembre 2015

Seneca, la consapevolezza dei propri errori

Sto leggendo le Lettere morali a Lucilio di Seneca.
Ho sempre considerato Seneca un paraculo per i suoi rapporti con il potere, per la sua vita agiata a fronte dell'austerità che professava.
In parte condivido ancora questo giudizio, ma come egli stesso afferma, non si è mai considerato il saggio ideale che delineava nei suoi scritti, bensì soltanto un uomo che camminava sulla strada della saggezza sperando di raggiungerla.
Ed è questo che affiora dalle suo lettere; non solo il Seneca Filosofo ma, soprattutto, il Seneca Uomo, dilaniato dalla conoscenza della virtù e dalla consapevolezza dei suoi vizi.
Il suo stile è semplice, ornato con frasi e metafore a effetto, non sembra un professore che istruisce un allievo ma un padre che parla a un figli.
Un padre che nella sua vita ha sbagliato molto e che cerca di allontanare il figlio dai suoi stessi errori, per regalargli una vita migliore.


Daniele Palmieri

domenica 20 settembre 2015

Vivi anche tu tutti i privilegi degli immigrati: scopri come!

Scegli il pacchetto viaggio più conveniente tra quelli proposti e goditi una favolosa vacanza!


Stufi degli "immigrati che vivono alle nostre spalle, che hanno vitto e alloggio assicurato, e un sacco di privilegi" bene, allora, ho trovato la soluzione per voi, visto che li invidiate così tanto.
Prendete il primo volo per la Libia insieme alla vostra famiglia e, una volta lì, buttate i vostri documenti - in modo che, legalmente, smettiate di esistere - dopodiché raggiungete il deserto senza avere nulla oltre a qualche spicciolo.
Lavorate grondando sangue finché non riuscite ad accumulare abbastanza soldi per diventare schiavi dei trafficanti di umani che vi accompagneranno per chilometri e chilometri di deserto. Trafficanti di umani che vi picchieranno se sarete troppo stanchi per tenere il passo, che vi tratteranno come degli oggetti da trasportare da un posto a un altro, che probabilmente lanceranno anche qualche occhiata a vostra moglie o ai vostri figli.
Poi, arriverete sulle coste della Libia; qui verrete ammassati in dei veri e propri campi di concentramento, in attesa di un barcone che salperà verso l'Italia con un carico dieci, venti volte superiore a quello che potrebbe sopportare.
Per intrattenervi durante i giorni di attesa di questa piacevole crociera, riceverete in omaggio altre percosse e altri abusi - sessuali, psicologici, fisici. Però non preoccupatevi, il cellulare non ve lo rubano, così gli italiani possono insultarvi se ne avete uno, altrimenti non sarebbero soddisfatti. In compenso, non è certo che riuscirete a portarvi dietro vostra moglie e i vostri figli.
Una volta partiti, se sarete fortunati - ossia se il barcone non affonderà, se non morirete asfissiati dalla calca o dai fumi della stiva - avrete il grande privilegio di sbarcare sulle coste italiane.
Ma qui il viaggio è appena iniziato; non vorrete certo fermarvi in Italia? Va bene che siete partiti da lì per poter godere di tutti i privilegi di cui godono gli immigrati, ma sappiate che molti vogliono raggiungere il nord europa. Come minimo dovete prenotarvi per il pacchetto viaggio "Germania" se non per quello "Svezia".
Godetevi dunque la momentanea sosta in Italia dove, da qualche tempo a questa parte, siete le vere star del paese.
Tutti parlano di voi, qualsiasi cosa facciate o non facciate; siete sbarcati con il cellulare? Ma allora li avete i soldi, che ci venite a fare? Siete sbarcati senza cellulare? Ma se non avete i soldi, come ve lo siete pagato il viaggio? Verrete sistemati in un hotel a due stelle in attesa di essere schedati? Ma guardate, io son qui che lavoro e loro invece si godono una vacanza pagata dallo stato. Verrete lasciati allo sbaraglio perché non si trova un posto dove sistemarvi? Questi sporchi immigrati, dormono nelle stazioni e portano malattie, la città sta diventando uno schifo, quando c'era lui... Approdi da solo (perché magari durante il viaggio hai pure perso i tuoi familiari)? Di sicuro sei uno stupratore e un criminale. Approdi con la famiglia? Verrete qui a rubarci il lavoro, con tutte quelle bocche da sfamare.
Godetevi questi momenti da star compresi nel pacchetto "privilegi degli immigrati" che tento desideravate. Nel frattempo, se ancora vi è rimasto qualche soldo per comprare i biglietti del treno, preparatevi a ordinarli immedesimandovi nell'immigrato che non sa un'acca di italiano (se desiderate tutti i loro privilegi, dovete rinunciare anche a sapere la vostra lingua, altrimenti è semplice tornare in Italia e capire per filo e per segno ogni cosa che leggete o che vi dicono).
Certo, se invece hai prenotato il pacchetto "Siria" e sei volato lì per la traversata dell'Europa dell'Est a piedi, non è certo che riuscirai a partire nel giorno stabilito. Il simpatico Orban ogni tanto si diverte a non far partire i treni anche se hai regolarmente comprato il biglietto, senza preoccuparsi nemmeno di rimborsare i soldi. Ma ora il problema non c'è, se metti piedi in quella terra ti trovi subito in manette e ti trasferiscono in un confortante alloggio dietro le sbarre.
Comunque, tornando al "pacchetto Libia", se riuscirai a capire quando potrai partire (e se potrai farlo), se riuscirai a comprare il biglietto per te e la tua famiglia, il viaggio da lusso è quasi terminato.
Goditi gli ultimi momenti di vacanza prima di prendere il treno "di ritorno" verso la Germania. Non è ancora chiaro se potrai fermarti lì o no, se potrai passare le varie frontiere che sembrano stiano per tirare giù le saracinesche ma poco importa. In qualche stato europeo riuscirai ad arrivare e una volta lì, dovrai soltanto riuscire a: imparare a scrivere e a leggere in una nuova lingua, trovare un lavoro (alias farti sfruttare in nero da qualcuno), trovare un alloggio per te e la tua famiglia, riuscire a mettersi in regola burocraticamente per non essere cacciati dal paese.
Ah, che belli tutti i privilegi degli extracomunitari. Avete già prenotato il viaggio?